Le muse inquietanti è un olio su tela composto da Giorgio de Chirico nel 1918.
Si tratta delle icone stilizzate (in gergo diagrammi) di due figure antropomorfe, che sono simbolo delle Muse, definite inquietanti a causa della illogicità e stravaganza della loro forma.
Compongono l'allegoria dell'ispirazione artistica.
L'incoerenza degli accostamenti morfologici e cromatici, della stravagante pseudo prospettiva, il polisindeto visivo dei vari oggetti che compongono le figure, sono parte integrante della corrente "metafisica" ideata da de Chirico, che tende a dare una sensazione di mistero e inquietudine allo spettatore.
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Secondo le categorie eidetiche la musa in piedi tende a far percepire un'idea di forza, energia, mentre quella
seduta, più morbida e rotonda, di calma, riflessione.
L'inquadratura in campo medio ha lo scopo di sottolineare le relazioni intercorrenti tra i vari elementi compositivi.
Si tratta delle icone stilizzate (in gergo diagrammi) di due figure antropomorfe, che sono simbolo delle Muse, definite inquietanti a causa della illogicità e stravaganza della loro forma.
Compongono l'allegoria dell'ispirazione artistica.
L'incoerenza degli accostamenti morfologici e cromatici, della stravagante pseudo prospettiva, il polisindeto visivo dei vari oggetti che compongono le figure, sono parte integrante della corrente "metafisica" ideata da de Chirico, che tende a dare una sensazione di mistero e inquietudine allo spettatore.
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seduta, più morbida e rotonda, di calma, riflessione.
L'inquadratura in campo medio ha lo scopo di sottolineare le relazioni intercorrenti tra i vari elementi compositivi.