'Ed è subito sera'è una poesia di Salvatore Quasimodo. È uno tra i suoi componimenti più brevi.
« Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di Sole:
ed è subito sera. »
- "Ognuno"è sineddoche dell'intera umanità.
- "sul cuor della terra"è analogia del concetto "in mezzo agli uomini, in mezzo agli avvenimenti"
- "sta solo"è analogia della condizione di solitudine angosciosa dell'Uomo, pure in mezzo ai suoi simili
- "un raggio di sole"è simbolo della felicità ma anche icona di un dardo.
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Salvatore Quasimodo è stato un esponente di rilievo dell'ermetismo. |
"Ed è subito sera" contiene in sé una iperbole (subito), e una metafora (sera è metafora della morte, che conclude la vita umana come la sera conclude la giornata).
L'archetipo evocato è quello dell'orfano, l'Uomo che è alla ricerca continua della sicurezza, del bene perduto e mai più ritrovato.
È quindi naturalmente rivolto alla speranza e la sua maggiore paura è quella dell’abbandono.
L'intero componimento è allegoria della condizione umana di solitudine, dolore e brevità dell'esistenza.